Dopo i blitz della Guardia di Finanza da Cortina a Portofino, a caccia di ferraristi con lo ski-pass e capitani coraggiosi con vascelli fantasma sconosciuti al fisco, il governo prepara il dispiegamento delle Fiamme Gialle dietro i distributori automatici delle bevande gassate.
Secondo il libretto rosso del governo tecnico, infatti, dopo il male assoluto della ricchezza personale viene quello del girovita abbondante. Chi vuole dissetarsi bevendo Coca-Cola, dunque, deve pagare l’accisa sulle bollicine voluta dal ministro alla Morigeratezza Gastrica, Renato Balduzzi.
E mentre la comunità scientifica si divide sull’impatto sociale della Cedrata Tassoni, i tecnici decretano che l’obesità dilagante è un peso troppo oneroso per le magre casse dello stato, e va arginata senza remore. Senza contare che tutti questi ciccioni in giro in Italia rischiano di farci fare una magra figura con i tedeschi, che giustamente vanno fieri della longilinea silhouette della loro Cancelliera.
Tempi duri anche per le gare di rutti tanto in voga tra i buontemponi sin dai tempi del liceo: da oggi potrebbero costare una verifica fiscale.
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