La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti.
Fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono.
Siamo i figli di mezzo della storia, non abbiamo né uno scopo né un posto.
Non abbiamo la Grande Guerra, né la Grande Depressione.
La nostra Grande Guerra è spirituale.
La nostra Grande Depressione è la nostra vita.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rockstar. Ma non è così.
E lentamente lo stiamo imparando.
E ne abbiamo veramente le palle piene.
2 commenti:
Sono dannatamente impreparata all'arrivo degli europei; tanta era l'attesa febberile per i mondiali due anni fa, ma quest'anno troppe cose da fare.
Ma stasera si comincia ad entrare in clima calcistico: finale di Champions in casa con amici a base di pizza e birra. L'allenamento inizia da qui...
Io non vedo l'ora di assistere nuovamente ad un po' di sano agone internazionale.
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