mercoledì 7 maggio 2008

Porca vacca se è caduto vicino...


Due persone che conosci da 10 anni (il che, quando ne hai 24, e sottraendo da questi il periodo della tua esistenza in cui non capisci un piffero, è come dire "una vita"), e di cui sei così amico che più amico non si può, ma se si sale un gradino si approda nella consanguineità, si mettono insieme. Questo succede un bel po' di tempo fa, neh. Così nel frattempo trascorrono i giri di orologio, e di clessidre se ne voltano parecchie.

Si vogliono bene, i due. Ma che dico? stravedono l'uno per l'altra, e l'altra per l'uno. Va beh, dai, diciamo le cose come stanno sul serio, suvvia: sono così perfetti che vederli insieme, o anche sentire uno che parla dell'altra (e di nuovo viceversa e versavice) è un piacere per gli occhi e per il cuore. Una di quelle cose, insomma, che ti fa capire che Dio esiste e ti ha fatto a sua immagine e somiglianza, la vita è una cosa meravigliosa, domani è un altro giorno e forse forse anche Elvis non è morto davvero ma fa il benzinaio poco fuori Memphis.

Poi, un bel dì di maggio, i due festeggiano il quinto anno di mani intrecciate, sorrisi dolci e sguardi complici che dicono tutto anche quando le labbra non dicono niente. Un evento importante, specie se hai 24 anni e bla bla bla quello che ho già detto prima. Quando hanno cominciato erano due studentelli liceali, oggi sono due giovini rampanti che attendono solo il fatidico pezzo di carta per poter mettere una seria ipoteca su un futuro di brillanti professionisti. Lui arriva da lei con un regalo importante quanto la ricorrenza che si celebra insieme. Anzi, molto di più. Un anello.

UN ANELLO.

A-N-E-doppia L...ok, hai capito, ANELLO.

ZOT-FLASH-SBRADABAM!

Fulmine, lampo e tuono.

Prima che tu capisca bene che cosa è successo, eccolo che è caduto. Ti volti, e dietro i tuoi calcagni ecco il craterone fumante circondato di erba bruciacchiata. E' ancora lì che fa "fsssssss", e quell'orbita vuota sembra fissarti sorniona, quasi avoler dire "Paura, eh?"

Hai visto quanto cazzo caduto vicino? Caspita... Altro che botto udito da lontano, di quelli che ti fanno girare di soprassalto e questo è caduto così vicino che ti ha fatto rizzare tutti i peli delle braccia, e hai la schiena che freme dai brividi.

Poi ti fermi un attimo e ragioni: "Aspetta un momento...ma è una notizia semplicemente meravigliosa!".

Ma certo che lo è, idiota da sbarco!

Solo che tu, per l'appunto, sei un idiota. E pensi: "oggi a loro...e domani?"

Perché lo pensi?

Un po' perchè sei idiota, ok, e qui però si scade nella tautologia e il lettore dopo un po' s'incazza. Ma anche perché sei un fifone, che non ha mai avuto il coraggio di portare avanti una storia seria per più del tempo che sarebbe necessario a guardare il cofanetto di dvd del "Signore degli Anelli" directors's cut. E così facendo hai chiuso certe porte in faccia a ragazze cui avresti anche potuto risparmiare l'affronto, mio caro. Se solo non fossi stato così idiota e fifone, beninteso. E così pensi a "cosa sarebbe successo se...". Ma poi smetti subito perché ti senti troppo un Enrico Ruggeri dei poveri.

Beh, dai. C'è da dire che sei stato anche un po' sfigatello nel tuo personalissimo curriculum sentimentale. Sfigatello perché, tanto per fare un esempio, tutte quelle per le quali saresti stato disposto a dare via un braccio per costruire una relazione solida e duratura A) ti hanno gettato dopo l'uso nel primo cestino disponibile, stile Kleenex smorfellato di fresco, oppure B) hanno fatto che non cacarti di pezza, tout court. E poi perché come dice saggiamente Oreglio la fortuna sarà anche cieca, ma tu sulla fonte hai scritto SFIGATO in braille. A caratteri, pardon, puntini cubitali.

E allora, dai, infondo capisci che è normale prenderla così. Il tuo lato savio (e meno male che c'è, come Silvio) la prende come dovrebbe: gaudio e letizia a profusione. Ma il tuo essere idiota, fifone e anche un po' sfigatello si passa teatralmente la mano sulla fronte e sospira sollevato per oggi, atterrito per domani. Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!


Porca vacca, questo è caduto veramente vicino...

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo questo post.
Penso che anche io ho chiuso tante porte in faccia senza rischiare di vedere cosa c'era dietro...
Mi hai fatto pensare e invidio i tuoi 2 amici

ilallà ha detto...

...................................

Mamma mia, che tasti sei andato a toccare. Avrei molto da commentare... ma credo, vista la complessità dell'argomento, che lo farò con un post a te dedicato! ;)

Pautasio ha detto...

Grazie, ragazzi. Ma qui mi piacerebbe proprio suscitare una fiumana di commenti circostanziati... di quelli dove ognuno fa un po' di outing.
Su, dai, non siate così sentimentalmente costipati e liberatevi anche voi delle vostre pene e delle vostre paure! Qui, ora!

Gilesteta ha detto...

mai nascondersi sotto gli alberi durante un fortunale

Anonimo ha detto...

Io del/le mie/o pene non mi libero...
ma anche se ormai questo è un post-topic-discussione a cavallo tra due blog, ho detto qualcosa di là e dico anche qualcosa di qua.

E dico di qua l'opposto di quello che ho detto di là. I fulmini cadono copiosi tutt'attorno, e questo periodo sembra più intenso di tanti altri, non so perchè. Da gennaio sono cambiate un casino di cose per un sacco di gente che conosco, una ha anche il mio stesso nome e la mia stessa identità: incredibile non trovi?

Ma i temporali passano, poi c'è il sereno, e soprattutto ognuno fa il cazzo che vuole. Siamo con la Casa delle Libertà al governo no, in fondo?




E soprattutto, Pauta, (il@ tappati le orecchie) vuoi sposarmi?

Presablu ha detto...

Post formidabile, lasciatelo dire.

io quando un mio amico, a 23 anni, s'è sposato, ho tremato di paura. Della serie "oddio ma allora è vero che si cresce...".
ora lui olte alla moglie ha due figli e un negozio.
io invece continuo a stare indietro con l'università, imperterrita, che finchè succede agli altri va tutto bene.
Arriverà il mio momento; prima però devo semttere di avere pauar quando succede agli altri ;D

pandemonium ha detto...

Cascano sempre vicino. Ma a volte con giudizio. Anni fa fui io a far cadere il fulmime. Nell'ordine, lavoro fisso, fidanzamento, convivenza... E gli altri che mi fissavano strano. Ora tanti hanno trovato lavoro, si sono sposati, hanno applicato l'andate e moltiplicatevi, non necessariamente in quest'ordine. Gli stessi che mi chiedevano con gli occhi se non fossi matto ora mi guardano per chiedermi quando smetterò di fare il bamboccione. Che è tutto dire. Quindi, cascano sempre vicini. L'importante, diciamo, è essere fieri della propria condizione di "peggiori della compagnia". Sempre che la compagnia ci sia ancora, tra pappe e ciance che reclamano precedenza. E poi, diamine, non siamo un po' giovani per fare tutte queste recriminazioni? Abbiamo appena finito con le seghe mentali e iniziamo con i rimpianti? Lasciamoli come lusso per la vecchiaia, che conserva sempre tanto tempo libero, a chi ci arriva. Qualcosa da recriminare c'è sempre. Se non è "chissà come sarebbe stato se" è un "chissà come sarebbe stato se non". A un certo punto scopri che non hai più 20 anni. Trauma. Amen. E lasciatemi divertire.

ilallà ha detto...

Che bello scoprire che in fondo siamo TUTTI sulla stessa barca...

Insisto sempre più, Pautasio, affinchè tu dia vita a un club per noi che siamo NE' CARNE NE' PESCE... (voi più pesce di me, wagon, sì). Di cose inutili ne hai fatte tante, questa sarebbe solo una crocetta in più sulla lista! ;)

Tvb

Pautasio ha detto...

Cioè, no, scusa, fammi un elenco.

Anonimo ha detto...

Bello il tuo blog, ogni tanto ci capito e questo post, insieme a tanti commenti come quello di Wood, mi fa sorridere perchè in un certo senso, lasciatelo dire, dimostra che prima o poi la "resa dei conti" nella vita arriva sempre. Mi spiego meglio, siamo quasi coetanei, e non sai quante volte mi è successo, in passato, di innamorarmi di ragazzi che dopo due o tre mesi idialliaci mi rispondevano "vedi, tu sei una ragazza a posto, con te mi trovo benissimo ma proprio per questo temo di impegnarmi seriamente, perchè se tu fossi quella giusta dovrei mettere la testa a posto adesso e, sinceramente, 20-25 anni sono pochi, IO MI VOGLIO DIVERTIRE!" Bene, mi fa piacere constatare, ogni anno che passa sempre di più, che tutti i tipi di questo genere, ora che il treno per loro è passato, sono a casa ad affogare nel rimpianto e nel terrore di doversi "divertire" ancora per molti, molti anni. Finchè un giorno, quando sarà tardi, ed i treni non passeranno più, dovranno accontentarsi di ciò che passa il convento, perchè i fiori migliori sono stati colti QUAND'ERA STATO IL MOMENTO...Che amarezza, vero??

Pautasio ha detto...

Ahi ahi, Lisa cara, se mi paragoni ai tuoi ex un po' stronzaruoli significa che non mi hai inquadrato un gran che bene.
Io sono nella schiera dei nerd inguaribili, non in quella dei bastardoni ;-)

In ogni caso, grazie per l'affezionato commento :-)
Un abbraccio!

Anonimo ha detto...

IO ti sposerei, te e la tua logorrea cervellotica, sì sì.

Peccato l'abbia già fatto.
Ho preso il fulmine, anzi no, l'ho proprio scagliato io. E non è un discorso attorno al crescere o non crescere, è più un "ma insomma, ciccinobbello, stiamo qui a far ballare la scimmia?"
(magari le parole sono state un pelo diverse ma l'intenzione era quella)

Ti assicuro che non si sente una grande zavorra con quella cosa dura attorno all'anulare. Non so... io mi sento ancora cazzona, quanto al mio dolce 65% puoi giudicare tu stesso. E' un passaggio, non obbligato ma piacevole, ed è la risposta alla domanda: voglio vivere sempre con lui, fino a quando schiatterò, lavandogli le mutande con le sgommate, sopportando la sua alitosi, il suo non trovare mai i calzini che sono da 5 anni nel primo cassetto del comodino, sua mamma, sua sorella, la sua mania di lasciare tutto ovunque e soprattutto l'aria da sono-appena-caduto-dal-pero...? E potrei continuare all'infinito (...ma odio leopardi e tutti i poeti da pelliccia).

Su con la vita, sei un ottimo scapolone!

Pautasio ha detto...

Farina... Semplicemente meravigliosa!

Anonimo ha detto...

... era un "Sì"?
No, perchè mi sono appena messa le scarpe per uscire a comprare le sigarette. Fammi un cenno se non devo rientrare in casa
:-)

Pautasio ha detto...

Sarebbe un "Sì, subito", ma poi chi glielo racconta al tuo 65%? Sai, ho sempre un po' di soggezione ti fronte ai tipi mingherlini...