venerdì 6 luglio 2007

Save a cow, eat a vegan

Mobbasta. No, dico, la volete piantare di additare noialtri mangiatori di bistecche come le cavallette divoratrici dell'ambiente e anche un po' i matusa distruttori di questo mondo che ci è stato dato da Dio (chi coglie la citazione può farlo perchè ama Elio)? Cari i miei giovani con i blue jeans (e qui mi ripeto) che abbracciate la filosofia alimentare vegetariana, o ancor peggio vegana, avete allegramente schiantato le gonadi. Non so di preciso di quanti, ma le mie di sicuro.
Va bene non ammazzare le balene per il grasso, i rinoceronti per i corni, gli squali per le pinne, le volpi per le pellicce, gli elefanti per le zanne o i tronisti di Maria De Filippi per l'immensa soddisfazione (beh, no, magari questa è cosa buona e giusta). Confesso che ci pratica queste attività, esclusa oviamente l'ultima, merita tutta la mia deprecazione e il mio schifo. Ma la mucca e il porcello, così come anche il coniglio, il pollo, la pecora, il tacchino, la trota e il branzino, e via di questo passo, sono tutta un'altra cosa.
Mangio carne di varia natura almeno tre volte la settimana. Indosso capi in pelle, la mia giacca da moto è una roba di almeno due chili di cuoio, ho un paio di Timberland da vela che adoro e anche una giacca di renna. E non mi sento affatto un assassino. E guai a chi prova a dirmi in faccia il contrario, sempre che poi trovi effettivamente il coraggio di farlo. Assassini sono semmai quei dementi che lasciano crepare di fame il figlio neonato perchè secondo loro è sbagliato nutrirlo a omogeneizzati di manzo e vitello, ma è meglio invece fargli le pureine coi sedanini e la soietta. 'Fanculo!
La mucca è un animale simpatico. Adoro il suo sguardo profondo mentre osserva il treno che passa. E trovo profondissimo il suo "muuuu" quando deve chiosare un commento. Ma quando assume la forma di fiorentina da un chilo e più trovo sia infinitamente più affascinante e utile.
Mangio carne e sono contento, e basta. L'unico modo per convincermi a non nutrirmi più di ciccia, è propormi in alternativa una bella bistecca di vegano.
Save a cow, eat a vegan

8 commenti:

Alessandro ha detto...

Qual'è il taglio migliore di un vegano? È OGM free? Ha il marchio coalvi? La trovo la carne di vegano ad eatily? Qual'è il modo migliore di preparla?

Pautasio ha detto...

Ehi, calma, calma... ancora dev'essere commercializzata. E' una campagna che sta muovendo appena ora i suoi primi passi. Ma dagli tempo, e soprattutto continua a sostenerla, e vedrai che presto i vegani compariranno pure in scatola sui banchi del Carrefour

Anonimo ha detto...

http://www.weebls-stuff.com/toons/magical+trevor/

ecco cosa dico ai vegan e ai vegetariani. Guardatelo fino alla fine. Agli altri invece raccomando di mangiare carne cruda, di cerbiatto tenero e dolce, e andare in giro con le fauci grondanti sangue, perchè molte donne (quelle bellissime e più porche) si eccitano così e non sanno resistere

Anonimo ha detto...

è da un sacco che non passo dal tuo sito Pauta, ti linko e riporto parte di un post dal mio sito! Il tuo blog è sempre più figo! Carina quella cosa dei video...

http://www.giovannivagnone.it/html/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=323&mode=thread&order=0&thold=0

"MA ricordatevi la figura che fanno gli ecologisti in film come l'esercito delle 12 scimmie, o resident evil, o 28 giorni dopo... son sempre i cretini che liberano dalle gabbiette la scimmia col nuovo virus bastardo ecc.

E il pubblico a fare "oooh" che cattivi quelli che facevano esperimenti biologici sulle scimmiette (scena di fianco bambino per cui si studia la cura che vomita sangue). (Nessuno che pensi "ooooh" che rompicoglioni quegli ecologisti).
Mentre nella realtà succede esattamente lo stesso (vi ricordate in Liguria, quando hanno liberato da un allevamento centinaia di visoni, e poi è arrivato Quentin Tarantino sull'autostrada per ringraziare la LAV dello spettacolo offerto?)."

Chi non mangia carne, è inferiore, perchè è nella catena alimentare uno scalino più in basso di chi la mangia. Morta lì.

Pautasio ha detto...

bonChe bello riaverti finalmente qui, Don. Sai, ho conosciuto molta gente interessante nel frattempo. Come Wagon. Visita il suo blog.Lo troverai sicuramente intrigante

Pautasio ha detto...

Trovo, leggo e riporto:
"Ergastolo per la coppia di vegani di Atlanta accusati di aver causato la morte per malnutrizione di loro figlio, un neonato di 6 settimane . L’esito giudiziario dell’atroce fatto di cronaca fa tornare d’attualità il dibattito sulla dieta vegana. Mentre i vegetariani evitano solo la carne, i vegani infatti evitano anche latte e formaggi, uova, pellicce, cuoio, lana e tutti i prodotti testati sugli animali.
Il ventisettenne Lamont Thomas e sua moglie Jade Sanders sono stati ritenuti colpevoli di omicidio volontario ai danni del piccolo Crown. Il neonato è stato da loro nutrito sin dalla nascita esclusivamente (occorre precisare: in esigue quantità) di latte di soia e succo di mela, e al momento della morte per inedia pesava soltanto 1 kg e mezzo.
I giudici di Atlanta hanno sottolineato nelle motivazioni della severa sentenza che il piccolo Crown ha sofferto una morte dolorosa e lunga, non a causa dei cibi ingeriti ma della loro scarsa quantità. I bisogni nutrizionali del neonato sono stati deliberatamente ignorati dai giovani coniugi in nome di una loro personale filosofia di vita.
Lamont Thomas si è difeso: “Siamo vegani, siamo contro la crudeltà sugli animali, perché allora avremmo dovuto essere crudeli con nostro figlio? Eravamo fieri di lui e non volevamo certo ucciderlo”.
Anche se si tratta di una storia estrema, non manca chi coglie la palla al balzo per criticare le scelte dei genitori vegani. Luci Daniels, dietologo pediatrico ed ex direttrice della British Dietetic Association, commenta: “Chiunque cresca un figlio con una dieta vegana deve sapere che la mancanza di alcuni nutrienti può pregiudicare la crescita corretta del bambino”.

Anonimo ha detto...

tesissima... bastardi. Ma domandona: il latte umano, visto che si parla di neonati, i vegani evidentemente non lo danno... a meno che non si solletichino i capezzoli con le ortiche, le madri vegane dovrebbero ritenere che non è sfruttare un animale, secernere latte per i loro figli-vegani. O è dar loro cattive abitudini?

Comunque il punto non è questo. Questo è un caso limite e sti due andrebbero fatti divorare da cavallette e formiche rosse, perchè vedano quali sono le crudeltà degli animali sull'uomo. La differenza è che noi siamo più forti, perchè abbiamo skillato in astuzia e loro sono ancora lì che fanno agguatini da sui rami.

Il vero problema comunque sono tutti quelli meno estremisti, che non mangiano carne per scelta, e si rincoglioniscono sempre di più da quanto si sentono buoni, pacifici ed in equilibrio col creato. Non hanno capito un cazzo. Cioè io con una persona che non ha mai neanche avuto un mollusco vivo in bocca, che si muoveva, e poi non ha provato il piacere di privarlo della vita coi propri denti ed inghiottirlo, non so se ho qualcosa da spartire.

Pautasio ha detto...

Concordo. E gia' che ci sono preparo anche un post in cui esalto la signorilita' e la costruttivit� di passatempi come drogarsi, bestemmiare ma soprattutto picchiare i bambini.