Non so se lo sapevate, ma Graziano Cecchini è un genio Futurista. C'è scritto sul giornale, e lo hanno detto pure alla televisione. Quindi dev'essere per forza vero.
Graziano Cecchini, lo dico per quei due o tre che trascorrono la loro vita chiusi in una cassapanca, nutrendosi del pane carasau che i parenti gli passano dalla fessura dell'anta, e che quindi per questo motivo ancora non lo sanno, è il tizio che l'altro giorno ha fatto girare un sacco di palle giù per le scale di Trinità dei Monti. E non solo metaforicamente parlando. Ma comunque anche.
E lo ha fatto perchè è un Futurista, mica perchè è un pirla sciroccato in cerca di visibilità. Nossignore, è Futurista. Che secondo mè ce l'ha scritto pure sulla carta d'identità, tra i segni particolari, assieme all'orecchio in mezzo alla fronte.
Ecco infatti, in eslcusiva per i 25 lettori de "Il Resto del Pautasio", l'intervista da lui rilasciata subito dopo la messa in atto dell'impresa per rivendicare il gesto che più Futurista non si può:
Giornalista: "Buongiorno signor Cecchini"
Cecchini: "Buongiorno è un'espressione vecchia, e io che sono Futurista non la tollero mica"
G: "Allora pim pum pam signor bambam Cecchini rattattattattattattà"
C: "Così va meglio. Lei è bravo, sa?"
G: "Grazie"
C: "Prego, s'immagini"
G: "Perchè lo ha fatto?"
C: "Fatto cosa?"
G: "Le palle"
C: "Beh, mi prudevano...perchè, lei si imbarazza?"
G: "Ma no, intendevo le palline colorate, quelle di piazza di Spagna..."
C: "Ah, mi scusi, pensavo si riferisse alla patta aperta... Beh, l'ho fatto perchè sono Futurista!"
G: "Cosa, le palle o la patta aperta?"
C: "La patta...cioè, no, volevo dire le palle.Le palle perché sono Futurista, la patta perché sono distratto. Sa com'è, guardando al Futuro ci si dimentica del presente"
G: "E per la fontana di Trevi?"
C: "Dunque, è facilissimo: lei vada dritto per di qua, poi all'edicola gira a destra, quindi non la prima, non la seconda, ma la terza traversa è quella che la porta cacato cacato davanti alla font..."
G: "No, porti pazienza se la interrompo, ma intendevo la vernice nella fontana..."
C: "Ah, mi scusi... sa, non avevo mica capito. Beh, l'ho messa per fare una cosa Futurista"
G: "Ma è un atto vandalico!"
C: "No, è futurista. Se mentre lo fai gridi forte bim bum bam, fante cavallo e re, merda piscia figa e vaffanculo, zot zot, brum brum, Alka Seltzer, allora è futurista"
G: "Capito. Grazie"
C: "Ma si figuri. Ora la devo salutare. Sa com'è, mi scappa urgentemente di fare due gocce di Futurismo..."
Questa grandissima testa di Futurista, con la buonanima di Filippo Tommaso Marinetti, non mi sembra però proprio fare il paio. Lui, se ve lo ricordate, proponeva di radere al suolo Venezia, simbolo di un retaggio antico e muffito da cui liberarsi una volta per tutte per lasciar posto al nuovo. E giù con l'elogio della modernità, del nuovo che avanza, e le poesie farcite di "brum brum, pim pum pam, motore, cilindro, pistone, veloce veloce, sbadabam bim bum, aeroplano, piroscafo, bip bip, mitragliatrice, trentatrè trentini che trotterellano contro tre tigri, lèvati dal cazzo vecchiaccia di merda ché devo sfrecciare in via del Corso sulla mia Mefistofele nuova di pacca, ifix tchen tchen".
Ok, d'accordo, era pazzo da legare, ma volete mettere l'originalità e il coraggio intellettuale?
Costui, invece, dopo aver minto come un malato di prostata dentro la fontana di Trevi, ha bersagliato la Barcaccia con uno scroscio di 500 mila sfere di plastica multicolore. Scena ovviamente immortalata da ogni angolo, pronta per essere rivenduta seduta stante al miglior offerente. Tanto che il sito di qualsiasi testata giornalistica, compreso "L'Eco della Val Sopata", oggi può sfoggiare un book di tuttissimo rispetto a testimoniare l'evento. Casualmente, neh.
Un tempo, quando il mondo poteva ancora dirsi civile, gente come questa avrebbe trascorso i suoi giorni rinchiuso in una rilassante cameretta bianca, dalle pareti imbottite, indossando una camiciola di flanella spessa con le maniche curiosamente allacciate sul didietro. Oggi no, oggi basta che dica di essere Futurista e finisce osannata, o quantomeno deprecata molto blandamente, sui giornali.
Per cui è chiaro. Pisci sui muri? Sei Futurista. Butti le cicche per terra? Sei Futurista. Caghi nelle acquasantiere? Sei Futurista. Picchi i bambini? Minchia se sei Futurista! Stupri ripetutamente la nonna del tuo migliore amico ogni qualvolta l'Atalanta passa gli ottavi di Coppa Italia? Indovina un po', sei Futurista. Vomiti sul palco durante la diretta tv della Notte dei Telegatti? Non sei Futurista, ma ti stimo un casino ugualmente.
14 commenti:
ci vorrebbe un pò di sano futurismo anche in quel di grugliasco!!!
tento l'impresa, le prossime mattinate le passerò a dipingere i dossi, l'unica cosa artistica che abbiamo... poi il grande colpo lo tento colorando di verde la fontana delle tartarughe davanti alla municipale, chissà che non diventi futurisfamosa anche io!
che poi stavo pensando... chi le ha raccolte tutte quelle palle?
altro ke camicina di forza e stanzetta... grembiulino e ramazza dovevano dargli!!
Caro Pautasio,
ho ricambiato il link.
Non condivido la sua dissacrazione del curioso signore. Oddio, posso convenire sul fatto che tirarsela da futurista è troppo, ma il tizio è riuscito a far girare la foto della fontana di trevi rossa in tutto il mondo. Non lo sottovaluterei assolutamente. Se tu ti cacci giù dalla mole ti caga forse torino cronaca, il giorno che ti vedrò sulla prima pagina del new york times per qualche colpo di genio, allora dirò che il tipo futurista futuribe è più sfigato di te. Fino a quel giorno ciccia.
Charlie Manson è diventato ancora più famoso. Hitler non ne parliamo. Sono tutti dei gran fighi da cui dovremmo tutti trarre esempio, ne deduco...
Secondo me è finanziato dall'ufficio turismo del comune di Romsa per richiamaare l'attenzione sulla città e incrementare i flussi turistici!
Roma, non Romsa... maledette lettere vicine...
E invece no. A finanziarlo c'è la neonata redazione romana di un noto quotidiano torinese...
il FUTURISMO è MORTO
il surrealismo no
Il meteorismo, invece, gode di ottima salute. E ringrazia fragorosamente per l'interessamento
Nello SCHIFO (scusa l'espressione che tu definiresti futurista) in cui ci troviamo è stato l'unico capace di dare un'immagine positiva dell'Italia di fronte al mondo. Siamo finiti pure su Al Jazeera per la immondizia, figuriamoci. Non ha fatto del male a nessuno e ha previsto tutto per non creare disordine. Io mi guarderei bene dal considerarlo alla stregua di un vandalo. Per la fontana di Trevi per esempio (e confesso che inizialmente non avevo visto questa azione di buon occhio) aveva già previsto che non ci sarebbero stati danni alla fontana, poichè il calcare, formatosi sul marmo, lo aveva reso liscio e quindi non poroso tale da assorbire il colore. Non è quindi uno dei tanti cretini di turno che imbrattano i muri. Un po' di sana creatività nella patria dell'arte non può che fare bene.
Creatività? Ah, ok, si tratta di un refuso, perché in realtà avresti voluto scrivere cretinità... Ok, così va meglio. Oppure no, e volevi davvero dare del creativo a costui?
No, scusa, che cosa ha creato? Che messaggio innovativo e straordinario ha mandato? Che più l'idiozia è grande più tempo Studio Aperto dedica nel Tg della sra per raccontare in toni epici le tue gesta fregnacciare? A questo punto preferisco mille volte coluiche è riuscito a rubare il Cayenne a Vieri spacciandosi per il parcheggiatore del Millionaire... Trasuda molta più creatività un'impresa come questa, direi.
Cecchini è solo un becero italiota che ha saputo sfruttare maglio di altri la becera e italiota abitudine di farsi notare sbattendo i coperchi un po' più forte degli altri. Poi ha avuto la fortuna (fortuna? calcolo?) di essere foraggiato nella sua impresa da qualche politico che ha tutta l'intenzione a mettere in cattiva luce l'attuale fasciatricolorito romano (come se non facesse già abbastanza da se' per mettersi i bastoni tra le ruote...).
E sarebbe arte? Spaccare piatti mentre altri suonano il violino non è genialità anticonformista. Almeno non a casa mia. Non è nulla, ecco cosa.
Meno male che non ha fatto danni alla fontana, se è vero quello che dici. Tra due settimane sarò là, comunque, e andrò a controllare di persona
E' verissimo, la fontana è intatta per i motivi di cui sopra. Parlare a vanvera può succedere, ,e scriverci pure sarebbe più difficile. A questo punto mi limito a rispondere con uno sterile "Non condivido"!
Tranquilla... Non son mica qui per convincerti a priori della bontà delle mie tesi, carissima. Mi basta esserne convinto io ;-)
Un abbraccio
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