venerdì 18 gennaio 2008

Get a life, open your Windows


Il mondo del copyleft mi fa raccare pesantemente. E’ un fenomeno che, tanto per dare un'idea, mi provoca un voltastomaco pari, se non addirittura superiore, di quello suscitatomi da ciò che fanno le sorridenti fanciulle di questo sito qui. (Avviso ai naviganti: occhio che è roba solo per stomaci forti. Anzi, fortissimi. E pure molto masochisti. Se ne sconsiglia dunque la visione a chicchessia, specie in prossimità dei pasti e in qualunque altro momento della giornata).

Ma torniamo a noi. Poco fa, prima che non ascoltaste i miei saggi consigli e vi bruciaste il dito, mparlando di copyleft, mi riferivo in particolare al sottomondo "open source", quello di Linux, e altra popò similare. (Ommioddìo, ho detto popò. Addio fioretto…).

Facciamo un passo indietro. Il principio del copyleft nasce dalle menti strafatte di marijuana di alcuni programmatori americani post sessantottini che, stufi del dilagante imperialismo che si celava subdolamente anche nelle loro fette mattutine di pankake irrorato di sciroppo d'acero, decisero di promnuovere un sistema di diffusione delle idee e della conoscenza che fosse in netta contrapposizione con quello tutelato dai diritti d'autore. Per essere più precisi, ilconcetto compiva un passo ulteriore: piùl'idea era geniale, più l'innovazione straordinaria, più doveva essere accessibile al mondo intero e anche a quello parzialmente scremato, senz alcun tipo di tutela o riconoscimento per l'ideatore e per il mazzo che s'era fatto in anni e anni di studio e applicazione.

Detto in parole povere: se dipingi la Monna Lisa devi poi condividerla "aggratis" con il mondo, perché è talmente bella da essere patrimonio dell'Umanità intera, e pure dei marziani, ammesso che esistano, quindi scordati qualsivoglia compenso per la tua opera perché tutti quanti debbono poter goderne ad libitum. E soprattutto, è bene ripeterlo, gratis. Quindi a morte i bigliettai del Louvre.
"Sed atque ista magna mentula!"* risponderebbe a questo punto Catone il censore, se la buonanima delll'illustre filosofo fosse ancora vivo. Certo lo esclamerebbe, ovviamente, solo dopo aver esclamato: "Sus meretrix, aere provectus vere sum...". Ma questa è un'altra questione. La cosa importante da sottolineare, a mio modestissimoavviso, è che se io sono Leonardo Da Vinci, e voi una mandria di bovi nutrita a yogurt dietetici e soap opera, dovete cacar quattrini come se piovesse se volete godere anche solo di una briciola del mio immenso genio. E questa è cosa buona e giusta. Altimenti sintonizzatevi di corsa su Canale 5, ché forse fate ancora in tempo a beccarvi Maria De Filippi.

Perché da che mondo è mondo libri, film, fumetti di Madrake, biglietti del teatro, del cinema e del museo, dischi di Little Tony, giornali di donne nude, opuscoli di taglio e cucito e consulti dall'urologo SI PAGANO. Tanto, poco, il meno possibile, a seconda di quel che si riceve, come sarebbe l'ideale avvenisse sempre. Ma si pagano, per dare un "cum quibus" a chi dall'altra parte si è rimboccato le maniche o si è spremuto le meningi per prestarci il dato servigio.

Orbene, i fautori della bizzarra filosofia "arci-liberal" di cui sopra, si sono fatti ormai da tempo alfieri di una campagna, nello specifico anti-Microsoft, (ma potrebbe essere tranquillamente anche anti-MacIntosh, se solo avesse una quota di mercato un filino più estesa), che punta il dito contro il gigante cattivo del computer che priva il mondo dell'accesso libero e bello al sapere informatico, costringendo, così dicono, l'utente medio del computer ad utilizzare macchine obsolete, dotate di programmi vetusti e claudicanti, solo per poter guadagrane più quattrini.

E questo potrebbe anche essere vero. Ma è inutile lamentarsi di un monopolio, o di un oligopolio, se poi dall'esterno nessuno è in grado di presentare un prodotto abbastanza buono e utile da poter scalzare il soggetto dominante dal suo trono dorato, o anche soltanto da poterne scalfire le zampone leonine.

Sono un po' stufo, ordunque, di sentirmi dire che Linux, che ti scarichi tu e ti paciocchi quando e come vuoi, è millanta volte più figo, più veloce, più versatile, più meglio, non prende virus (sfido, è un pinguino, ergo è abituato ai rigori dell'inverno più rigido del globo) del Uindozz Icspì che Memedesimo si è trovato invece già installato sul suo computer quando l'ha acquistato dal ricettatore maghrebino a Porta Pila.

"Piacere - rispondo io - sono Grazia Alcazzo".

Perché anche una normalissima Toyota comprata dal concessionario, se viene poi messa nelle mani di un meccanico con i controfiocchi, riesce a dare pastine ad una McLaren da Formula 1 in una gara di spunto sul quarto di miglio. Ma sta di fatto, nerdissimi amici miei, che se non siete dei maghi della tastiera e del mouse, e soprattutto se avete tanto di meglio da fare per spendere i vostri vent'anni, non riuscirete a cavare nemmeno un decente programma di videoscrittura da queste beneamate piattaforme del piffero.

Quindi non raccontatemi che Linux, o chi per esso, mi rivoluzionerebbe radicalmente la vita, se solo Bill Gates mostrasse la cortesia e il buon gusto di farsi investire dal tram una mattina mentre va a comprare il giornale nell'edicola sotto casa.

Prendete uno come il sottoscritto, Medioman d'assalto come ce ne sono tanti al mondo. Uso il computer per due cose sole: aggiornare il blog, e visitare uno o due siti internet. Ma sono un incapace sesquipedale e un tremendo inetto giàsoltanto se mi si apre a tradimento la pagina di Excel. Per espletare al meglio le mie uniche due funzioni multimediali, quindi, ho bisogno di piattaforme che facciano tutto da sole, compreso accendersi e spegnersi. Compreso il caffè, magari. E che dunque mi chiedano, al massimo, di digitare da solo un indirizzo con un www davanti.

Perché quando al termine di una seduta di autostimolazione dei paesi bassi di fronte alle immagini in streaming della porcella di turno mi capita di non sentirmi completamente soddisfatto preferisco limitarmi a cambiare mano, o al massimo a cambiare porcella, e non mi va di riprogrammarmi il portatile, il citofono, la lavatrice, l'orologio a cucù e il videoregistratore con un software più liberale del mio...


Ps: l’autore di questo post non ha ricevuto da Mr. Microsoft e da Mrs. Apple nemmeno un bigliettino di auguri in occasione dell’ultimo Natale. Tanto per darvi un’idea del livello di riconoscenza di certe persone

Pps: vi avevo detto di non cliccare quel link là sopra, perché era una roba davvero brutta. Vi avevo avvisato, sconsigliato, messo in guardia. Ma voi l'avete fatto lo stesso, perché vi credete i più furbi e coraggiosi del mondo. Non lamentatevi con me, quindi, se ora vi tocca ripulire il parquet del tinello dal vostro vomito. Anzi, andate a dire alla vostra mamma di mettere al mondo un pargolo più sveglio, la prossima volta che si cimenta nella prova


Note (traductio ad sensum):

* "Ma nemmeno per sogno"

** "Acciderbolina, sono davvero longevo..."

26 commenti:

Sorello ha detto...

Applausi, senza scomodare i Camaleonti.

Anonimo ha detto...

Seguendo il tuo ragionamento non avremmo mai avuto nessuna innovazione [penso ad esempio ai cellulari].

E' probabile che con tutto questo tuo parlare tu abbia solo voluto dare aria alla bocca perchè non posso pensare che ci sia gente COSI' stupida. Ora probabilmente mi risponderai con qualche frase in latino, ma ciò non ti renderà un uomo migliore, probabilmente solo più banale, come le banalità chepermeano questo post.

Mi ero ripromesso di non essere duro, ma porcodio, sembri uno degli studenti atei e satanisti che han fatto tutta la querelle alla Sapienza: ignorante ma dottissimo.

Spero che tu non mi risponda.

TLDR

p.s.: che uno trvi ancora divertente 2 girls 1 cup e poi si dia arie da blogger d'avanguardia fa un po' ridere. Ma di compassione.

Anonimo ha detto...

Hai il mio voto, mi avevo già convinta all'uso del termine "popò". Pauta for president :)

Unknown ha detto...

bel post, benchè non lo trovi per nulla condivisibile (per dirne una, uso esclusivamente Linux da 4 annetti).

dici una magica sequenza di stronzate (prima fra tutte, quella che "si pagano da che mondo e mondo": il copyright è invenzione degli ultimi 150 anni), ma la dici bene.

Anonimo ha detto...

Pautasio, fai davvero cacare il cazzo.

Pautasio ha detto...

Ma tu guarda, la famiglia Addamsphalto (tadadadà snap snap) al quasi gran completo... Che piacere! Avessi saputo prima che sareste venuti in così gran copia avrei dato prima una spolverata all'arredamento...

Non avevo dubbi che l'Armata Rotta dei nerd si sarebbe scomodata per difendere il suo giocattolino delle meraviglie preferito. Insomma, con questo post vetriolesco è un po' come se avessi deporecato i Lego durante una conferenza sui giochi preferiti dei bambini da 3 a 12 anni, quindi me l'aspettavo...
Tldr (essì, ti rispondo), io i contestatori della Sapienza me li mangio a colazione, così come con le loro lauree (se mai un giorno ne avranno una da appendere al muro) mi ci forbirò voluttuosamente i tarzanelli.
E no, tranquillo, non ti risponderò in latino: ma mica per non essere banale, dato che non c'è nulla di banale nel sapere, ma perché altrimenti non mi capiresti più, e si interromperebbe immantinente il nostro così bello scambio epistolare. Sai che disdetta.
Tornate a trovarmi. E scomodate pure tutti gli altri vostri amici con gli occhiali spessi, il capello lungo e unto e la maglia stropicciata degli Iron Maiden, cosìcchè da dietro le loro rombanti tastiere "uàireless" vengano a darmi dello stronzo.

Ps grazie Brullo, mi hai commosso. Sul serio, neh?

Anonimo ha detto...

Pautasio, Pautasio, perchè sei tu Pautasio a dire queste vaccate?
Sai quanto ti stimo, e quanto trovi divertenti i tuoi esercizi in prosa e in versi, ma a questo giro hai verameeeeeeente toppato.
Stai perdendo il tono, ricordami per la prossima sera che ci vediamo di portarti il diapason.

Pautasio ha detto...

Doc, la stima è reciproca, ma non mi sfama ad una cippa il fatto che tu mi dica che Linux sul tuo pc funziona benissimo e ti da un sacco di soddisfazioni.
Ford (l'industriale, non il regista western), diceva che le innovazioni devono essere alla portata di tutti, altrimenti non rinnovano un bel nulla. E con "per tutti" non intendeva certo che tutti dovessero potersi permettere una Modello T a un dollaro e 30 cents: diceva che le Modello T dovevano essere progettate in modo da poter essere guidate, potenzialmente, da chiunque. Anche dai contadinotti tonti e sdentati di "O, brother, where are thou?"...

Pautasio ha detto...

Ah, ed è proprio a questo proposito che l'ouverture del commento di tldr è una corazzata Potemkin. Una cagata pazzesca, per i profani di Fantozzi...

Anonimo ha detto...

Ma come...prima mi dici che il copyleft è sbagliato, e poi citi una frase di Ford in cui sostanzialmente difende la libera circolazione delle conoscenze...ah ah ah, devo venire io a bacchettarti???

Comunque volevo farti notare che stai diventando famoso: ti stai facendo dei nemici. "SEMBRI UNO DI QUEGLI STUDENTI ATEI E SATANISTI: IGNORANTE MA DOTTISSIMO." ..... vabbè....

Louis ha detto...

Sì li ho mandati io. Era giusto che tutti vedessero come amassi più il flame che altro.

Molto banale quello che dici, perchè si vede come non sei addentro alla questione, non capisci il limite reale che esiste in un mondo a conoscenza serrata o costretta alla reverse engeneering. Dici stronzate, ma le dici bene, come dice il brullo. Wow.

Anonimo ha detto...

Non conosco abbastanza la questione per sapere se hai detto cacate o no, quindi mi astengo da commenti specifici sulla parte informatica. Mi chiedo, però, quando tu creda a quanto hai scritto e quanto invece volessi solo un altro bel post pieno di insulti: visto che almeno in un punto dici che da che mondo e mondo le opere dell'altrui ingegno si pagano eccome, adesso vorrai farmi credere di non esserti mai fatto masterizzare un cd o registrare una cassetta da amici? E' solo l'esempio più banale, ce ne sono altri. Dì la verità: a te non piace Linux e dovevi trovare un modo rumoroso per dirlo, eh?

Pautasio ha detto...

@Doc: Sorry, ma non mi contraddico manco per il piffero. Libera circolazione sì, ma non libertaria. La circolazione delle idee, infatti, esiste in questa fattispecie fino al momento momento in cui i passaggi avvengono previo pagamento, e con tanto di brevetti, amchi, idee, progetti, disegni e eprsino bozze depositate e tutelate. Prova tu a "imitare" o anche solo "ispirarti" a qualsivoglia prodotto made Ford (ma il ragionamento vale per qualsivoglia marchio)senza chiedere (e pagare) il permesso, e poi vedi se ti fanno pat pat sulla spalla oppure tò tò sul culetto...

@Louis: almeno non mi metto il cappello piumato e il naso finto da Cyrano, quando voglio far leva sulle "banalità" per riscuotere applausi o insulti... Pensa che invece c'è gente che lo fa!

@Pandemonium: Lo ammetto, ho calcato pesantemente la mano, ma ho detto nè più nè meno quello che pensavo e che penso tutt'ora, rafforzato ancor più dai commenti a me ostili. Ammetto anche che sul mio Ipod ho solo mp3 scaricati peer-to-peer, e, prima che me li ciulassero tutti dall'auto, avevo l'80% di cd masterizzati (Perché se devo comprare un microsolco, finanzio solo Elio e gli eredi di Faber). Ma quello lo faccio perché rubo abitualmente anche le borsette, le auto e i televisori, proprio come dice la pubblicità antipirateria che si vede al cinema. Insomma, sì, sono un LADRO. Quindi non votatemi, se dovessi mai candidarmi al consiglio di classe della 3a F, o mi imboscherei tutti i soldi delle gite.
Facezie a parte, c'è un lato squisitamente medievale in me che odia a priori tutto ciò che non conosce, ma nel post giuro che l'ho limitato alle battute più salaci. Quello che sto dicendo, e che ribadisco a gran voce, è che programmi fatti per l'autocompiacimento di pochi eletti iperinformatizzati non rappresentano nè innovazione nè modernità. E non vedo proprio dove stia la banalità in questa affermazione, dato che quasi nessuno trova mai il coraggio di farla proprio per non essere preso per il culo da "Quelli che Linux fa troppo free mind".
Anzi, vi dirò di più: dimostratemi che Linux & Co. sono davvero roba per tutti, casalinga di Voghera compresa (perché anche lei è in grado di usare Windows, e non solo col Vetril), e mi rimangerò tutto da capo a piedi, con tanto di scuse come condimenti.
Ah, mi sembra pleonastico sottolineare che frasi quali: "Vaffanculo, stronzo ipocrita servo del potere" non verranno annoverate nell'elenco delle dimostrazioni.
Avanti, ordunque, la gara è aperta...

Unknown ha detto...

comunque pautasio sappi che ti aspetta una dose abbondante di insulti live da parte mia.
Anche perchè il tuo UINDOUS ICSPI non è capace di mettere il simbolo © (o ®, a scelta) nel titolo del post :P

Pautasio ha detto...

Nè uno nè l'altro, era TM (sob). Comunque l'"amchi" della risposta precedente stava per "marchi", ma c'era di mezzo la dislessia dello scrivente...

Alessandro ha detto...

Stai confondendo due concetti fondamentali del software libero: libeero non vuol dire necessariamente gratis e non è solo linux, software libero vuol dire che io ho diritto ad avere il codice sorgente del programma e analizzarlo e modificarlo secondo le mie esigenze, ciò non significa che il programma sia gratis.
Poi nessuno può imporre agli altri l'uso di linux o di windows, sebbene Gugliemo Cancelli ci stia provando pesantemente, uno usa il sistema più adatto alle proprie esigenze. Uno sviluppatore di software o un sistemista di rete con Windows si trova le mani legate perchè non dispone di molti strumenti di lavoro e non ha il pieno controllo del sistema, mentre ce l'ha con i sistemi Unix derivati, tra cui il mondo open source di linux.
Comunque dillo che della questione non ti frega e non ti fregherà mai niente, ma hai postato l'argomento solo per sviluppare una catfight!!!!

Louis ha detto...

il senso di tldr sul cellulare è, a mio avviso, coerente.

Se non fosse esistita per Cooper la possibilità di osservare come ragiona dal di dentro un telefono, egli non avrebbbe mai inventato il cellulare.

Coi programmi liberi [non li vuoi gratis? Beh Linus ha voluto che il suo ingegno fosse gratuiyo, come gratuito fu l'ingegno di Turing] è possibile creare programmi nuovi o ottimizzare quelli vecchi.

"è che programmi fatti per l'autocompiacimento di pochi eletti iperinformatizzati non rappresentano nè innovazione nè modernità": stronzata, sarebbe a dire che MatLab non serve perchè i più neanche sanno usare tutta una calcolatrice.

Ma non sto a dilungarmi, vedo che preferisci fare il flamer nella tua torre d'avorio e conteggiare il numero di visite, amen, siine contento.

Pautasio ha detto...

@ Ale: il tuo rispondermi con l'Informatic mode on non fa che avallare la mia tesi. E anche il breve scambio di vedute di stasera in front of a beer ha fatto lo stesso. Comunque ti voglio bene

@ Louis: piantala, dai, insulti la tua stessa intelligenza chiosando a quel modo le risposte: "Ma tanto che te lo dico a fare, visto che sei stupido e prevenuto?". Ho smesso alle medie di esprimermi così. O forse anche prima. E stai sicuro che facendo queste scene nel mio blog non acquisti punti mod su Asphalto... O almeno credo. Altrimenti, fa' pure.

Già il paragone con la calcolatrice non sta in piedi nemmeno un pochino, visto che chi compra una calcolatrice coi radicali o la usa veramente o è solo un pirla, dal momento che potrebbe sopperire ugualmente al fabbisogno con quella del cellulare.
E il cellulare, tanto per capirsi, è diventato fanomeno di massa da quando è divenuto abbordabile a chiunque. Perché Cooper, chiunque esso sia (ammesso che tu non ti sia inventato il nome per pownarmi), ha fatto tutto il lavoro lui.
Sulla torre d'avorio ci sei tu, che magari sai usare Linux, e dagli spalti sputazzi con voluttà sulla gran parte del genere umano, me compreso, che non saprebbe invece nemmeno da dove cominciare ad interpretarlo.
Perché nessuno ha il coraggio di ammettere che un programma come Linux, o chi per esso, messo nelle mani del signor La Qualunque, perderebbe di qualsiasi utilità pratica? Ok, è una gran figata per i programmatori e i sistemisti che di computer ci campano, ma questo non l'ho mai negato. Pensa, qualcuno mi ha detto che persino nei laboratori Microsoft inglesi usano Linux al posto di Windows. E questo è tutto dire. Ma per tutti gli altri?
Una M6 è decisamente più figa di una Opel Tigra, e fin qui siamo d'accordo: ma la seconda la guidano tutti, compreso il tamarro di borgata, mentre con la prima, se non si ha un po' di pelo sullo stomaco al volante, si è sicuri di guadagnare al più presto incontri ravvicinati con ogni guard rail...

Louis ha detto...

Hai ragione, davvero. Non si deve leggere e istruire a leggere Gadda, tanto c'è già Faletti da leggere.

perchè usare il ch? esiste la k!

Alla fine il senso del post è: "oh raga, non riesco a usare Linux e invece che ammettere ignoranza, fa molto più figo scrivere su un blog che chi usa Ubuntu se la tira. Cos magari gadagno qualche visita e qualche mentecatto in cerca di guru mi dà anche ragione, evviva!"
Considerando che neanche so usare Linux, non me la sento proprio di criticare chi crea programmi con un codice sorgente libero.

Oggi sto usando Freefem++ è un programma free per studiare le vorticosità, l'alternativa sarebbe Fluent, un programma che ti fa le punte agli stronzi ma costa 1000$. A tuo parere, sarebbe stato corretto che questo "sapere" non fosse libero?

Pautasio ha detto...

Louis, mi compiaccio vivamente nel vedere che continui imperterrito nel monologo shakespeariano con cui magistralmente contesti tesi e affermazioni che non ho mai fatto né sostenuto. La buonanima di Gassman, che sosteneva si potesse essere grandi attori solo sapendo giostrare meravigliosamente sull'Amleto, ringrazia.
Quando poi però ti sarai stufato e vorrai condividere le tue opinioni sul tema del post, e non sulla tua ermeneutica deviata di esso, ne saremo tutti quanti più lieti e potremo scambiarci edificanti punti di vista. Per l'intanto, clap clap clap

Alessandro ha detto...

Se fai un salto da me un giorno ti dimostro che nell'uso normale anche la casalinga di Voghera può usarlo, purche sappia usare un mouse e si ricordi la password.
Certo farà un po' di fatica in più, ma sarà in grado di usarlo in modo totalmente stupido.
Usarlo poi bene è una cosa già un po' più complicata e da addetti ai lavori, o semplicemente da gente che non ha paura ad incasinare tutto aprendo un programma.

Piccola annotazione: deriva da un sistema operativo industriale chiamato unix, dal quale ha preso la struttura e i comandi, anche se poi l'ha evoluto. Internet sopravvive perchè alla base ci sono server linux o unix. I sistemi operativi apple derivano come base da linux/unix.

p.s. il sottoscritto usa il 70% dei casi Win XP e il restante 30% linux (

Alessandro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pautasio ha detto...

Attenzione, gente... forse abbiamo un vincitore. A presto per ulteriori entusiasmanti sviluppi. Non cambiate canale!

Anonimo ha detto...

la cosa che a me preoccupa di più è come tu sia entrato in contatto col sito delle 2 signorine, le collegiali educande per intenderci.
Tiger
PS: vai in braghe

Anonimo ha detto...

Che riga di cazzate fenomenali!
Tu scrivi in un Blog...gratuito!
Tu impegni del tempo per far riposare le persone gratuitamente tra due strizzate alla crisalide ( o animali superiori per i più fortunati).
Non puoi parlare di diritti di Autore giusti e insondabili!
Poi per i programmi free UF prova perpiacere OpenOffice...e dimmi se non è un programma gratis e utilizzabile anche dalla colf della casalinga di voghera?

Pautasio ha detto...

Carissimo anonimo, io scrivo gratis eslusivamente perché chi ha inventato questa piattaforma dalla quale io sputo sentenze ha deciso che era meglio chiedere soldi agli sponsor e non a me. Tutto qui.
Ergo perché non potrei parlare di diritti d'autore sarosanti?
Poi sii più chiaro quando ti cimenti in ardimentose metafore mutuate dal magico mondo dell'entomologia, perché io e un'equipe di scienziati del Cern di Cinisello Balsamo (a Ginevra c'avevano da fare...) non abbiamo capito dove volessi andare a parare.