martedì 11 settembre 2007

VaC-Day, e anche tu puoi diventare Beppe Grillo almeno per un giorno!


Ebbene sì, anche io voglio grilleggiare. Ho visto i filmati dalle piazze del V-Day, ed è stata una cosa meravigliosa. Voglio cominciare subito, caspita, non sto più nella pelle!

Dunque, facciamo un po' una lista di quel che mi serve:
1) Fare il comico: mi manca, ma riesco a far ridere lo stesso. Quindi cèlo.
2) Avere un blog: cèlo, cèlo. Eccolo qui.

3) Fare il moralizzatore dei costumi: ho sempre capito poco di moda-mare, e la prova è che porto gli stessi boxer da bagno da tre anni (Ogni tanto li lavo. Giuro). Ma in quanto a criticare a tutto spiano sono tutti bravi. Quindi cèlo.

4) Parlare a vanvera di argomenti che non conosco, ma facendolo con piglio saputo, guadagnandomi così la stima dell'esperto: ci riesce benissimo ogni italiano medio, che si sente dentro Ct della Nazionale. Quindi posso farlo anche io su temi come politica, giustizia, economia, energia e ambiente. Magari anche su cose importanti, come la figa. Cèlo. Il punto 4), non la figa.
5) Urlare un sacco di parolacce, ed essere per questo considerato un figo, e non uno zotico: ho appena smesso di dire parolacce una riga fa. Che birbaccione! Ora attendo gli Osanna del pubblico.
6) Organizzare una manifestazione oceanica per scuotere le masse: cèlo, e sentite che idea: Il VaC-Day, o meglio il "Va' a Cagare Day", e si celebrerà tutti i giorni.
7) Un destinatario per il VaC-Day: cèlo, Beppe Grillo. Così fa più notizia, cazzarola.


Aderisci anche tu alla campagna per cacciare via dalle piazze, dai palcoscenici, dalle televisioni, dalle radio, ma soprattutto dai blog internettiani, tutti i comici inquisiti o condannati.

A cominciare da Beppe Grillo, che negli anni '80 è stato condannato in via definitiva per omicidio colposo: "...nel 1981 ebbe un incidente alla guida della sua Chevrolet Blazer e trascinò in un burrone un amico attore e due coniugi e il loro figlio di 9 anni. Si salvarono solo Grillo e l'amico attore. <...> fu condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi" (Filippo Facci, Il Giornale, 11 settembre 2007).

Per finire a Luca e Paolo, che nel camerino si mettono le dita nel naso a vicenda. Ok, non è come essere inquisiti o condannati, ed è pure una notizia falsa e tendenziosa, anzi, una diffamazione bella e buona, però io sono il Profeta della Verità e della Virtù, e quindi voi credete ciecamente a tutto quello che dico.

E ora avanti, stronzi, applaudite.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

clap clap
mi fa piacere che leggi i giornali, anzi, scusa il Giornale, che riporta fatti attinenti alla cronaca, mhmmm, dunque Grillo ha avuto un incidente, condannato per omicidio colposo, nel 91, oddio, e il Giornale se ne è accorto solo oggi, minchia sti giornalisti distratti....
Sarà per questo che non è parlamentare, mica potrà contraddirsi, eh...
moralizzatore, che parola strana che usi, scusa siamo in italia sai, guarda che forse c'è l'arresto per l'uso di quella parola, ste segnalazioni che fa sul blog, sto grillo, sull'ambiente, sul consumo critico, che palle e che dire del fatto che son costretto a leggerlo, madonnina mia...
adesso che fate, lo idolatrate sto minchione che faceva anche la pubblicità allo yomo, che diceva che internet era na' cagata, oddio poi si è corretto, ma dai, la coerenza è altro no?
Hai ragione, aderisco alla tua giornata e poi vado a iscrivermi ad un partito, uno qualsiasi però? Sarà mica anche il tuo?

Anonimo ha detto...

Aspettavo da giorni un post sul V-day ma son contento sia arrivato dopo quello in memoria dell'11 settembre(al quale non ho risposto xke' non conosco parole che esprimano il dolore..)
Ho letto i punti campagna e mi son fatto grasse risate come spesso mi capita qua chez toi:D anche se ancora temo il tuo troppo affilato sarcasmo che per un attimo mi ha colto in fallo facendomi credere che il tuo citare il Giornale fosse un'approvazione del suddetto articolo...che stolto;)
ahhhh e'l'eta' che mi fotte...beati voi giovani!
Cmq grillo e' e rimane un comico...inutile prenderlo sul serio...anche se lui e'riuscito a smuovere migliaia di italiani senza promettere piu'lavoro meno tasse e chiu'pilu pe tutti
allora forse...tanto male non e'.

Alessandro ha detto...

La figa è un argomento importante su cui non ci si può permettere di dire vaccate, tutto il resto no, quindi andiamo con la sagra della vaccata, magari si ottiene anche la DOP e qualche sovvenzione regional-nazionale.

Pautasio ha detto...

Caro Massimo, se vuoi iscriverti al mio partito devi aspettare che ritorni. Perchè è partito senza lasciar detto dove sarebbe andato. E da quel giorno non uno straccio di telefonata, non una cartolina, non un sms... ah, me tapina.
Comunque sappi che ho apprezzato moltissimo il tuo flusso di coscienza.

Carizzimo non-matusa, ti sei spaventato, eh? Bubusettete! Evidentemente però il problema delle incomprensioni non è l'età: ci va una certa scafatura frutto di assidua frequentazione del blog per leggere tra le righe dei miei post. Vedi lo scivolaus di Massimo sulla citazione giornalistica.
E, per la cronaca, Il Giornale è l'unico ad aver citato in questi giorni la macchiolina nel passato del Grillo Parlante. Almeno, l'unico tra quelli che leggo io abitualmente: ovvero Le Ore, Cronaca Vera, Tuttotette e La Settimana Enigmistica (tutte grandi testate, ahia che male, ma quest'ultima di solito scarseggia di cronaca, se togliamo la rubrica "Forse non tutti sanno che...")

Caro Ale, di phyga si parla sempre e solo con rispetto, tranquillo. E, come dicono gli ingegneri idraulici, tuoi quasi lontani colleghi: "W la diga!"

Anonimo ha detto...

io aderisco all'iniziativa (ci sto proprio appiccicato come carta adesiva e non passa l'aria), ma chiedo agli organizzatori di introdurre una novità. Vogliamo una manifestazione dichiaratamente "violenta" che sia volta allo sterminio di categorie di persone da scegliersi sul momento. Magari col metodo del sorteggio. Tipo: TU che stai leggendo hai un cappello con tanti bigliettini, viene fuori barbieri, e tutti e 600'000 (perchè saremo il doppio di quelli del V-Day, come minimo) si infuriano contro i barbieri. Vetrine distrutte, barbieri impiccati e impalati nelle piazze, delirio collettivo. E dico barbieri solo per fare un esempio, il primo che mi passasse per la mente. Potrebbero essere calzolai, di nuovo politici, oppure anche mignotte. Nel qual caso propongo però metodi di violenza più sottili.

A TE organizzatore, spetterà l'incombenza di improvvisare, e di saper con le tue abili parole convincere a tal punto tutto il pubblico della mostruosa ignominia della professione sorteggiata da far sì che i figli si ribellino contro i padri e viceversa. Il bagno di sangue dev'essere ristoratore per chi, come me, non fa un cazzo tutto il giorno e quindi appartiene all'unica categoria totalmente al sicuro (i nostri guai li abbiamo già passati tanti anni fa, mo'bbasta).

Cordialità

Anonimo ha detto...

WO!
sai che non riesco mai a capire cosa vuoi trasmettere? Cheppalle tutte le volte che leggo i tuoi post mi incarto tra l'ironia e il sarcasmo e non ci capisco più una mazza di nulla.

Louis ha detto...

jhon, è normale.

comunque, a parte la piccola caduta (imho) di stile sull'incidente di grillo, appoggio in pieno.

come sa chi ha visto il parlare sulla mia pagina.

Pautasio ha detto...

John, quello che vorrei trasmettere sono i film porno. Mi hanno detto che si guadagna bene

Louis, non � stata affatto una caduta di stile. Al limite, trattandosi d'incidene d'auto, sar� stata una caduta di Stilo

Anonimo ha detto...

guarda che invece
mi ha chiamato
dice che sente molto la tua mancanza
ma che per ora
non vuole tornare
dice di non confondere coscienza
con coerenza
perchè alle volte
sembrano la stessa cosa
ma in realtà.....

Pautasio ha detto...

Chendi, � un gran troione...

(questa la afferra solo chi ascolta i Gem Boy)

Comunque, Massimino, spiegami un po' da dove cacchio salta fuori 'sta dicotomia tra "coscienza" e "coerenza" su cui insisti tanto, ch� mica l'ho capita

Anonimo ha detto...

"tuo flusso di coscienza"
presunta coerenza di Grillo

Pautasio ha detto...

Aaaaah, no, c'� stato evidentemente un qui quo qua (versione Disneyana dell'equivoco).
Mi riferivo al tuo primo "commento fiume", che sembrava scritto tutto d'un fiato, quando parlavo di flusso di coscienza.
Sulla coerenza di Grillo non mi sembvra il caso di soffermarsi troppo: uno che prende a mazzate il computer su un palcoscenico e poi qualche anno dopo diventa famoso grazie al computer e urla che Internet ci liberer� non � proprio un campione di coerenza.

Anonimo ha detto...

esistono due principi filosofici legati alla coerenza, quello più scontato, ovvero seguire una linea e cercare di non cadere in contraddizione (esempio tuo di grillo), ma d'altre parte si potrebbe pensare che una persona che rimane attaccato alle sue idee tutta la vita non sia molto lungimirante, d'altronde spesso si fa confusione tra idea e principio, si puà applicare la coerenza alle idee o solo ai principi?
Urge distinzione tra idea e principio....

Pautasio ha detto...

No, guarda, Massimo... se si va sul filosofico mi arrendo e paleso la mia abissale ignoranza in materia.
Va' avanti tu, per favore, ch� la cosa si sta facendo interessante

Anonimo ha detto...

potresti anche cominciare a fare discorsi da un balcone...agli italiani piace ascolare la gente dai balconi...per esempio se michael jackson avesse agitato il figlio dal balcone a roma nessuno avrebbe avuto niente da ridire..è il balcone che ci attira...tra duce e papi vari ho perso il conto...ed ora tutti col gregge ,forza!

Anonimo ha detto...

caro luchino, sperando di non annoiarti troppo
distinguo: restiamo all'esempio di Grillo, che calza a pennello. Il maiale barbuto sostiene questo e cito da "Tutto il grillo che conta" ed. Feltrinelli: vent'anni fa ho fatto una pubblicità.Ma poi ho capito alcune cose sulla pubblicità.Quindici anni fa me la prendevo con i politici. Ma poi ho capito alcune cose sull'economia.Dieci anni fa finivo i miei spettacoli sfasciando un computer a mazzate. Ma poi ho capito alcune cose sui computer e su internet.Oggi la pubblicità mi sembra uno dei mali peggiori, l'economia la vera padrona della politica, internet uno dei pochi spiragli per difendersi e per ridare alla politica lo spazio che l'economia le ha rubato".
Dunque qui si mettono in gioco idee, mi sembra limitato restare fedeli all'idea che il computer sia la rovina e quindi la cambio e ammetto il mio errore.
Principio: prendiamo quello tanto vituperato dell'onestà, dunque rimanere fedeli al principio di onestà per tutta la vita non mi sembra una limitazione, credo nel principio di onestà e non voglio tradirlo.
Spero di essere stato sufficentemente chiaro nell'esporti la mia personale visione di coerenza di idee e principi.

Anonimo ha detto...

C'è troppa morigeratezza in questi commenti. Posso bestemmiare?

E soprattutto, sto VaC-Day, quando lo facciamo?

Pautasio ha detto...

@ Tabagista: Vuoi mettere quanto vengono meglio i proclami quando fatti dalla finestra del cesso?

@ Massimo: ah, bene, ora � tutto chiaro. I principi si cambiano con coerenza, e la coerenza sta nel cambiare idea con principio. Allora 'sto Grillo c'ha proprio ragggione! Troppo cisti

@ Wagon: merda, piscia, figa e vaffanculo

Anonimo ha detto...

AAAAAAAA
Allora io in questi anni ho sempre confuso le idee con i principi, visto che ho sempre e solo usato la correttezza, l'onestà, l'integrità e la misericordia quando mi ha fatto comodo...
Forse che c'è un nome preciso per questa/o idea/principio, ma non lo conosco?

JohnnyHead

Pautasio ha detto...

Cinico opportunismo, credo

Louis ha detto...

Compliemnti Pautasio per essere stato pwnato da un minus abens come Massimo.

Pautasio ha detto...

Uer?

Anonimo ha detto...

Bravo Massimo, gli hai fatto vedere chi è l'ignorante a questa testina di piemontese.

Vaffanculo day tutti i day!!!!!!

Pautasio ha detto...

E vabbè, ma allora volete proprio farmi arrabbiare. No, dico: ignoro una sequela di cazzate dai piedi d'argilla per non fare pesare quanto siano effettivamente traballanti cazzate, e qualcuno interpreta il mio generoso gesto di non infierimento come un'ammissione di sconfitta dialettico-argomentativa. Robe da matti.
Non solo, ma questo qualcuno è addirittura tanto inetto e privo di spina dorsale da doversi coprire con l'anonimato per sostenere questa tesi.
Bene, allora rispondo. Non foss'altro per ribadire che a casa mia chi si permette di dare dell'imbelle all'anfitrione deve pagarne un carissimo fio. E qui vado finalmente ad argomentare. I "cambiamenti di idea" di Grillo così minuziosamente enumerati da Massimino Sempreimpiedi non sono certo frutto di un progressivo sviluppo di autocoscienza del soggetto, o di prese di consapevolezza maturate negli anni, quanto piuttosto dell'essersi reso conto che portare avanti tesi balzane per troppo tempo senza correggere almeno un po' il tiro è una cazzata così palese che anche i bovi scornati e castrati che applaudono nelle piazze, senza capire una sega di quel che si dice, prima o poi finiscono con l'afferrare. Mi spiego meglio, per dare modo anche a quel minus quam merdam dell'Anonimo di comprendere ciò che voglio dire: Grillo mazzolava computer sul palco semplicemente perchè da bravo coglionazzo non era capace nemmeno di accenderli, e poi, solo poi, ha imparato quanto invece possano essere effettivamente utili alla civiltà occidentale. Grillo faceva la pubblicità dello yoghurt solo perchè gli servivano tanti soldini da mettere in tasca, e ha continuato fino a che non ne ha avuti abbastanza da potersi permettere di non fare più un cappero tutto il dì, se non sputare sentenze su argomenti che non comprende nemmeno. E, last but not least, Grillo si è messo a fare il moralizzatore di costumi quando ha capito che si tratta proprio di uno dei pochi discorsi che fa sempre presa sul popolo bue. Gridare "al ladro! al ladro!" fa diventare subito famosi e stimati, come Marco Travaglio, con il quale tra l'altro il Grillo non manca mai di farsi fotografare in ogni occasione propizia. Scordandosi però che prima o poi tutti quanti i Savonarola buoni solo a fischiar falli e a sventolare indici accusatori finiscono immancabilmente col trovare il proprio rogo. Altro che fasri vessilliferi di principi di onestà... perchè state pur certi che se l'argomento più a cuore degli italiani in questo preciso periodo storico fosse stato la figa o la Juventus, beh, il Grillo Sparlante avrebbe ammaliato le sue masse blaterando proprio di figa e di Juventus.
E' stato così per Moretti, che si è trovato abbandonato in braghe di tela dai suoi stessi girotondini, e sarà così per Grillo, non appena salterà qualche demagogo più simpatico di lui, con una parlantina più sciolta, e con qualche ghost writer più in gamba a battergli a macchina i monologhi.
E a chi utilizza i miei natali pedemontani come arma per insultarmi, ricordo che dal confronto con noialtri voi borbonici siete sempre usciti col deretano sfondato.

Ps ora, Wagon, sei contento della piega presa dalla discussione? Spero vivamente di sì

Anonimo ha detto...

@Pautasio: sì sì, va meglio.

@the World: coerenza. Sento un gran parlare di coerenza qui dentro. Ma Grillo ha sostenuto fino a due giorni prima di presentare il progetto "liste civiche" che la sua iniziativa non c'entrava niente, assolutamente niente, con la politica attiva. Che doveva essere un modo per far capire ai politici che le cose dovevano cambiare e blablabla.
Certo, Massimo sosterrà che l'idea delle liste civiche sia un'evoluzione, consapevole, ragionata e meditata, di un Grillo che ha compreso di poter cambiare la società (sempre senza candidarsi eh, questo glielo concediamo facilmente) nell'ampissimo arco di tempo (sempre due giorni) dalla negazione assoluta di progetti elettorali, alla novità del riconoscere qualsiasi lista civica col bollino di qualità BG.
A vederla dall'esterno la si potrebbe chiamare "incoerenza", ma sarebbe un fraintendimento! Senz'altro!
Grillo è così buono, così meritevole, che anche il fatto che i due requisiti che abbia messo per appartenere al suo "movimento", siano molto profondi e assolutamente disinteressati: non essere pregiudicati (beh, se no avrebbero mangiato la foglia un po' tutti, visto che è contro il complotto dei pregiudicati che Grillo sbraita) e non appartenere ad un partito. Ma questa... non è una regola che c'è in ogni partito politico? Cioè, se il movimento fosse così super partes......... non dovrebbe fregarsene del fatto che uno abbia fatto parte di un partito? Certo, certo, l'idea è che se uno era già interessato alla politica, anche se magari con la passione adolescenziale di un esaltato, è un paria intoccabile.
Mi sembra giustissimo. Si potrebbe proporre anche che chi abbia una tessera di partito non abbia più diritto di voto. Molto democratico. Così potrebbero votare solo quelli che scelgono il partito più giusto, che è già proprio un partito, ovvero la Casa degli Imbecilli.

Molti segnali storici fanno intuire che farà qualche passo verso il successo, la Casa degli Imbecilli, anche perchè la madre dei cretini è sempre incinta. Ed evidentemente il padre si chiama Beppe (riferimenti biblici esclusi).

Bah, di pwnato (che non so cosa voglia dire) non vedo nessuno. Penso che ci sarà un po' di sano entusiasmo, ma che il nostro cinismo e senso critico ci manterrà su un livello molto superiore finchè la maretta non passerà.
Aizzatevi pure voi buonisti che detestate chiunque si senta superiore perchè sì, mi sento superiore a chi segue il primo becero comico complottista. Non mi fa paura, e vi trovo più ridicoli di chi ha un'immaginetta del Silvio nazionale sul comodino. Almeno quello è uno che si è fatto da solo ed ha promesso aziende e modelli economici, non uno che ha promesso solo di togliere tutto quello che c'è per... per cosa? Fare un parlamento a sorteggio? Fare in modo che nessuno possa fare il deputato più di due volte?
Boh. Se è così vero che tutti i politici mangiano così tanto, Fassino deve avere il verme solitario. Tenia Lady.

Paul ha detto...

mah...

perché grillo ti da fastidio?

Pautasio ha detto...

Cioè, Paul, scusa, questo significa forse che oltre a non aver letto nessuno dei commenti non hai letto nemmeno il post principale?