Cosa non si fa per apparire sul web.... Per far sì che in tanti leggano il proprio blog, che il contatore delle presenze schizzi alle stelle e che i commenti sotto ogni post, anche il più beota, siano tanti quanti i sudditi del Celeste Impero.
Lasciamo perdere il neonato fenomeno dei grillini, destinato a passare di moda come le Reebok Pump, quello ahimè preesistente ad Internet e assai duro a morire dei sedicenti intellettuali, e quello teneramente abominevole delle adolescenti scompensate sul piano ormonale che riversano nella rete tutto lo sciropposo peggio dei loro melensi 15 anni. Questa è già preda della bacchetta censoria di Louis, e guai a cercare di levare a Savonarola i suoi eretici.
Parliamo invece di quel mastodontico contenitore di ogni sorta di umano pensiero che è Asphalto, ad esempio. O meglio, www.asphalto.org. Roba grossa, anzi, grossissima, roba che in ogni istante di ogni dì che l'Altissimo manda in terra ha per lo meno una cinquantina di visite in corso. Una corazzata a doppio ponte che affonda con tremende bordate ogni vascello nemico incroci la sua rotta sui tempestosi mari del Web, insomma. Un inaffondabile natante al cui confronto questo blog somiglia tantissimo al pedalò con lo scivolo scrostato e il timone che si incanta che il bagnino Renzo ci tiene da parte tutte le estati perchè gli lasciamo sempre una bella mancia a fine stagione. Per dare un'idea che strizzi l'occhio a Spielberg: se i blog fossero Ufo, Asphalto sarebbe l'astronave madre dove tutte le navicelle vanno a ricaricare i faser, a riparare i cannoni a raggi gamma, e a consegnare i check-up delle varie "abductions" eseguite su peones messicani e ubriachissimi bifolchi dell'Arkansas.
Lo frequento con assiduità da circa un mesetto, con la curiosità tipica del bambino in visita allo zoo comunale e l'ammirato stupore del guerriero zulù che mentre correva dietro alla sua zebra preferita è sbarcato, chissà come, sulla 5th Avenue di Manhattan. Ciononostante, detto in tutta sincerità, non saprei ancora come giudicarlo. Nel senso che, talvolta, mi sembra un ammirevole convivio di cerebri brillanti, dall'eloquio forbito e dall'umorismo sorprendentemente vivace, che la grazia divina ha voluto raccogliere tutti nello stesso Eden telematico. E quindi chapeau. Talaltra, invece, mi appare come una grottesca accozzaglia molto mal assortita di mentecatti falliti nella loro esistenza che per contrappasso si erge a club elitario sul web, cassando a destra e a manca tutto ciò che è "altro" rispetto a questo circoletto webmassonico per tentare di riparare dietro questa parvenza di oligarchia di pensiero, fatta di una superiorità morale e intellettuale spesso solo millantata, una pochezza dai connotati allarmanti.
Insomma, un giorno mi loggo e penso: "Dio, quanto vorrei pensare e scrivere come pensano e scrivono costoro", e il giorno dopo l'unica cosa che riesco a pensare è "Benvenuti allo spettacolo dei freaks di Madame Tetralini".
Trovo detestabile poi il comportamento di alcuni soggetti che, a casa loro, sui loro blog, sui loro diari web, sulle loro pagine fatte di pixel, si lasciano andare a blirglia sciolta giù per i dolci pendii delle loro gradevolissime riflessioni, senza altro obiettivo se non quello di raccontare qualcosa, perchè qualcosa da raccontare ce l'hanno davvero, e sul sito, invece, si omologano al pensiero comune, e sembrano presi dalla smania assoluta di dover piacere a tutti i costi a chi leggerà quel post, e soprattutto ai suddetti membri del fantastico circoletto di cui sopra. E qui il pateticume non ha confini.
Ecco, ci sono: Asphalto è un lupanare di mignotte d'alto bordo che si vendono in cambio di attenzione. Ma se arriva sul web una nuova legge Merlin io firmo per il referendum di abrogazione.
9 commenti:
non ci hai capito na fava de nada.
Non ho mai preteso di avere la verità in tasca, né tantomeno di capire tutto al volo. Perciò spiegami
ESR
ESP
Comunque non dimenticare cosa dice Fantozzi riguardo a un famosa corazzata (anche se in realtà si riferiva al film)
A questo punto in realtà sono ubriaco. E forse per questo più credibile e creativo.
Asfalto (e lasciatemi lo spelling come mi piace) contiene delle menti sagaci, che fanno commenti e battute piacevoli a leggersi.
Prendiamo questo dato e mettiamolo lì, in alto a destra.
Un numero estremo di persone tiene un blog. Qualcuno piacevole da leggere, qualcuno insopportabile. Che poi quelli insopportabili per noi, sono piacevoli per qualcun altro e quelli piacevoli per noi sono insopportabili per qualcun altro. Quindi il cerchio non si chiude, anzi ci sono tanti cerchi ognuno per conto suo. C'è gente che ama dire che i blog sono inutili, o sono merda. Louis, per esempio, ha detto intelligentemente che si dovrebbe avere un modo di escluderli dai motori di ricerca: proprio per il loro carattere di merda/fantasticità soggettiva. Io adoro Chinaski (anche se si è laureato), tu lo trovi un esaltato che ormai ha fatto il suo tempo... e così via: i blog sono tutti discutibili, dal mio in poi. Quindi non sono oggettivamente utili, ma soggettivamente fruibili.
Prendiamo questo dato e mettiamolo lì, in basso a destra.
C'è gente che ama criticare. La vedi quando esci a cena, la vedi quando sei al bar. E' ovunque. C'è anche gente vagamente intelligente che ama criticare, e quindi lo fa vagamente bene, in modo insomma che tu possa condividere le sue critiche. Io sono un membro di questa categoria, Asfalto è l'intellighenzia di questa categoria. Gente a cui piace criticare. E visto che la critica verte sempre su criteri soggettivi, è precipuo che sia soggettiva. La soggettività poi è labile, cambia con lo spirito del momento, quindi ci sta che tu definisca i nerd che perdono tempo su Asfalto (nerd di livello 1: scrivono un blog; nerd di livello 2: scrivono un blog e postano commenti su blog altrui; nerd di livello 3: scrivono un blog, postano commenti su blog altrui e commentano i blog su un forum) un branco di persone che cercano autosodisfazione nell'approvazione o nello scontro coi loro simili.
Ho letto Asfalto già un po' di volte, senza mai registrarmi, perchè sono un nerd solo di livello 2, per il momento. A parte le stronzate che hai fatto al tuo primo ingresso (che sono cronaca minuta e che quindi non tutti sono tenuti a sapere) il punto è che non si tratta di corazzata, ma di piazza da passeggio. La gente ci va per dire la sua, discutere, e bullarsi con gli amici. Il blog è casa tua: più piccola della piazza, più personale. Puoi dirci quello che vuoi e fregartene dell'approvazione altrui.
Quando scendi in piazza invece vuoi farti notare, avere approvazione, essere uno che conta. Ma tu, che te ne stai in casa tua, strafottitene e continua a fare il thé come sei abituato a farlo: chi torna a berselo e chiacchierare con te è un tuo amico e apprezza i tuoi modi, chi li critica dalla piazza è un pirla sconosciuto che non c'entra un cazzo con casa tua, e se ci entra è solo perchè sei gentile ed ospitale.
Asfalto non ha mai notato usualfallout. Se lo facesse probabilmente lo criticherebbe ed io ed i miei due coinquilini ce ne strafotteremmo le palle. In fondo tra Britney Spears, che guadagna milioni, le fans di Britney Spears, che sono tutte contente ed esaltate, ed i criticoni che criticano Britney Spears e le sue fan... chi è il vero sfigato represso segaiolo frustrato?
Il commento di Wagon mi ha dato due certezze:
1) Sono un Nerd di livello 3
2) Sono Britney Spears
3) Attendo con trepidazione che un tabloid pubblichi foti che mi ritraggono mentre scendo da una lomousine senza mutande, a braccetto con Paris Hilton
A proposito della corazzata:
http://fehldric.blogspot.com/2007/09/un-capolavoro-del-cinema-italiano.html
Great Ale.
Comunque debbo amalincuore constatare che c'è gente che legge i miei post e poi li commenta in giro senza averne davvero compreso una beneamata favazza. Che sconforto interiore...
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