mercoledì 11 maggio 2011

A questo punto, meglio l'Inquisizione

Il fantomatico terremoto di Roma sta vagamente cominciando a ridurmi le gonadi alla julienne. Ma solo un po', eh. All'inizio è divertente, come tutte le leggende metropolitane attorno alle quali si crea un briciolo di sano chiacchiericcio. Tipo come la Juve che l'anno prossimo può tornare a vincere. Alla lunga però stufa. E poi a un certo punto non se ne può più, partono i nervi, seguiti a ruota da malcelata stizza e raffiche di sani vaffanculo.


Mi capita anche con le maghe e le loro palle di cristallo (bizzarro: si rompono quasi sempre prima le mie...), gli oroscopi con ascendenti, ascensori, montacarichi e carrucole; l'omeopatia, che pure la peste si porta via; i corsi motivazionali, che ti spiegano che non sei per davvero sfigato, codardo e imbelle, ma solo diversamente determinato; e tutte quelle altre cose che mi fanno pensare che il 12 ottobre 1492 come fine del Medioevo sia, purtroppo, soltanto una data convenzionale.

Il tutto perché un tale Raffaele Bendandi, sciroccato semianalfabeta che definire sismologo dilettante sarebbe come definire me astronomo dilettante solo perché fin da bambino so che Orione è quella che assomiglia ad una caffettiera moka, ha abbaiato qualcosa sul fatto che a generare i terremoti sia l'attrazione gravitazionale di satelliti e pianeti, un po' come per le maree. E giù teorie sull'esistenza di pianeti sconosciuti (rimasti sconosciuti perché non esistono) e previsioni su terremoti (rimaste cazzate perché non si sono mai avverate). Però, sai, l'ha detto Bendandi. E siccome l'italiano medio è uno che preferisce farsi spiegare il nucleare da Samuele Bersani e Caparezza piuttosto che da Umberto Veronesi e Tullio Regge, oggi dobbiamo scappare tutti ai Castelli al grido di "Mille e non più mille, ma solo per le prime trenta telefonate!". Fatemi un favore, andate a cagare.Ma non disperdete nell'ambiente tutto quel ben di Dio. No, per carità: fatela in mano, e poi prendetevi a schiaffi come antidoto alla vostra imbecillità.


Per quanto mi riguarda, se proprio medioevo deve essere, allora rivoglio l'Inquisizione spagnola. Dovrei dire addio alla libertà di pensiero, ai lumi e alla ragione, ok, ma almeno mi potrei togliere una grossa soddisfazione: quasi tutti questi cialtroni ignoranti sarebbero bruciati per primi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffaele Bendandi non fece mai alcuna previsione sullo pseudo terremoto dell'11 maggio 2011. Non prendertela con lui.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa se aggiungo qui, con un diverso post, la fonte della mia affermazione.
http://osservatoriobendandi.xoom.it/

Pautasio ha detto...

Verissimo, la previsione non è sua, ma qui ho riportato semplicemente la vulgata. E, in ogni caso, le considerazioni sul personaggio, invero molto pittoresco, non cambiano

Alessandro ha detto...

La gente preferisce farsi prendere in giro perchè in questo modo non deve pensare, e così proliferano leggende metropolitane, tramviare e da autobus, indovini, maghi, cialtroni, cartomanti, medium, alieni, chupacabras, templari e Giacobbo e chi più ne ha più ne metta, mischia tutto con un buonismo peloso che impedisce di dire che gli imbecilli sono imbecilli e otterrai il risultato attuale... (ho già accatastato la legna, tra l'altro entro il 30 di aprile...)