Dunque, ci sono quattro tizi che c'hanno un fracco di poteri e soprattutto sono molto famosi grazie a delle cose fighissime che hanno fatto nel primo film, che però io non ho visto e quindi non sono in grado di valutare in una corretta scala di figosità, come si converrebbe invece a chi stila una recensione. Ma questo è sempre e comunque il MIO blog e faccio un po' come caspita mi pare.
Dicevamo: due di loro tentano ripetutamente di sposarsi, ma sul più bello c'è sempre qualcuno che guasta la festa. Niente di che: per lo più si tratta di Testimoni di Geova che suonano il citofono.
Uno (uno dei Fantastici, intendo, non uno dei Testimoni) è l'uomo di gomma, che si allunga e si schiaccia tipo il pongo, e di faccia somiglia anche un po' a Rocco. Ecco perchè poi si allunga così tanto. E' iscritto alla facoltà di Ingegneria dell'Autoveicolo del Politecnico di Torino (questo il film non lo dice, però lo si desume dal taglio di capelli agghiacciante e dalla capacità pressochè nulla del soggetto di intrattenere relazioni sociali). Ciononostante sta assieme ad una sventola paurosa, anzi la sta addirittura per impalmare, una che di lui apprezza il carattere mite e sincero, l'onestà, ma soprattutto la capacità di allungarsi ben bene dove e quando serve. Un consiglio: spegni 'sto cacchio di cotoletta che c'hai per telefonino, di tanto in tanto...
La seconda è proprio lei, la topazza stratosferica, detta anche la donna invisibile perchè, come ogni donna, dove mette le mani lei non si trova mai niente: oltre a scomparire, e a indossare scena dopo scena abiti che la fanno somigliare alle battone più economiche di corso Massimo D'Azeglio (travoni compresi), è in grado anche di generare campi di forza e di trasformare le sue labbra in un canotto. Ah, no, scusate, quello è il botulino. Non a caso ad interpretarla è Jessica Alba (Parietti). Un consiglio: chiamami...
Ah, quasi dimenticavo di dire che è anche molto bionda e ha un bel paio di zinne, e questo è un elemento essenziale per il film: infatti convince la gente a comprare il biglietto anche se la pellicola non ha affatto una trama.
Degli altri due della combriccola (perchè non dimentichiamoci che sono in 4 ad essere fantastici), l'uno è el hombre de fuego, fratello della sbergnoccola, che brucia e va velocissimo (lui brucia, LUI. Non la sbergnoccola. Ma cazzo, vi devo proprio spiegare tutto). Sfido, comunque, che 'sto tizio vada velocissimo: vorrei vedere voi col culo perennemente in fiamme. Un consiglio: smettila di mangiare indiano e fatti un'insalata.
L'altro, il quarto ed ultimo, è l'armadio pelato e cazzuto di The Shield, quello che somiglia a Zingaretti ma è molto meno Montalbano di lui, trasformato per l'occasione in un omone che più che roccioso pare affetto da terribili patologie dermatologiche degenerative. Un consiglio: cambia sapone.
Poi c'è la guest star, uno che prima è cattivo (ma non per colpa sua, solo perchè non ha scelta. Poi arriva Jessica Alba (Parietti) in versione Mike Bongiorno che gli dice con occhioni languidi che tutti noi nella vita abbiamo una scelta, e che pertanto anche lui può sempre fare affidamento sulla busta numero 2 e sulla busta numero 3). Egli è Silver Surfer, una sorta di beach boy tutto cromato, (o un Ken di Barbie dopo una terribile seduta di chemio) che uno si aspetterebbe di vedere avvitato sul cofano di una Mustang del '75 e invece se ne va in giro per l'Universo a distruggere mondi dopo mondi per sfamare il suo cattivissimo padrone, un tal Galactus. Costui è una sorta di oloturia nebulosa con gravi disfunzioni a livello nutrizionale che, al posto di prendere appuntamento da un dietologo di quelli bravi, decide di comparire nel film, ma solo verso la fine, giusto quando viene il tempo per lei di essere uccisa (ops, vi ho raccontato il finale...merda, scusate).
Qua e là compaiono anche altri personaggi del tutto marginali ma comunque degni di nota come:
-il vero cattivo di turno, che presumo sia stato ripescato dal primo film (ve l'ho detto, non l'ho visto): uno che scappa da un lebbrosario a Praga, guarisce grazie ai bagni termali del Polo, e poi va a rompere le balle ai Fantastici 4 cercando nel frattempo di ciulare la tavola a Silver Surfer. Ma compratene una tua, cazzo!
-un generale nero che serve al regista per levarsi gli scrupoli di coscienza sulla parità dei diritti e sul tema del politically correct. Ma che poi, essendo nero, muore. Riflessione mia personale: ma per vedere un nero che non muoia in un film bisogna per forza ripiegare su Willy il Principe di Bel Air?
- un capitano dell'aviazione molto figa, ma anche molto figa di legno.
- la conduttrice americana di Verissimo, che ovviamente è molto più gnocca di quella italiana.
- mio cugino Armando che ha fatto la comparsa. Ma in un altro film.
Insomma, bellammerda. Ma l'alternativa erano i Robinson, e non quelli di Bill Cosby, quindi devo solo reputarmi fortunato...
Dicevamo: due di loro tentano ripetutamente di sposarsi, ma sul più bello c'è sempre qualcuno che guasta la festa. Niente di che: per lo più si tratta di Testimoni di Geova che suonano il citofono.
Uno (uno dei Fantastici, intendo, non uno dei Testimoni) è l'uomo di gomma, che si allunga e si schiaccia tipo il pongo, e di faccia somiglia anche un po' a Rocco. Ecco perchè poi si allunga così tanto. E' iscritto alla facoltà di Ingegneria dell'Autoveicolo del Politecnico di Torino (questo il film non lo dice, però lo si desume dal taglio di capelli agghiacciante e dalla capacità pressochè nulla del soggetto di intrattenere relazioni sociali). Ciononostante sta assieme ad una sventola paurosa, anzi la sta addirittura per impalmare, una che di lui apprezza il carattere mite e sincero, l'onestà, ma soprattutto la capacità di allungarsi ben bene dove e quando serve. Un consiglio: spegni 'sto cacchio di cotoletta che c'hai per telefonino, di tanto in tanto...
La seconda è proprio lei, la topazza stratosferica, detta anche la donna invisibile perchè, come ogni donna, dove mette le mani lei non si trova mai niente: oltre a scomparire, e a indossare scena dopo scena abiti che la fanno somigliare alle battone più economiche di corso Massimo D'Azeglio (travoni compresi), è in grado anche di generare campi di forza e di trasformare le sue labbra in un canotto. Ah, no, scusate, quello è il botulino. Non a caso ad interpretarla è Jessica Alba (Parietti). Un consiglio: chiamami...
Ah, quasi dimenticavo di dire che è anche molto bionda e ha un bel paio di zinne, e questo è un elemento essenziale per il film: infatti convince la gente a comprare il biglietto anche se la pellicola non ha affatto una trama.
Degli altri due della combriccola (perchè non dimentichiamoci che sono in 4 ad essere fantastici), l'uno è el hombre de fuego, fratello della sbergnoccola, che brucia e va velocissimo (lui brucia, LUI. Non la sbergnoccola. Ma cazzo, vi devo proprio spiegare tutto). Sfido, comunque, che 'sto tizio vada velocissimo: vorrei vedere voi col culo perennemente in fiamme. Un consiglio: smettila di mangiare indiano e fatti un'insalata.
L'altro, il quarto ed ultimo, è l'armadio pelato e cazzuto di The Shield, quello che somiglia a Zingaretti ma è molto meno Montalbano di lui, trasformato per l'occasione in un omone che più che roccioso pare affetto da terribili patologie dermatologiche degenerative. Un consiglio: cambia sapone.
Poi c'è la guest star, uno che prima è cattivo (ma non per colpa sua, solo perchè non ha scelta. Poi arriva Jessica Alba (Parietti) in versione Mike Bongiorno che gli dice con occhioni languidi che tutti noi nella vita abbiamo una scelta, e che pertanto anche lui può sempre fare affidamento sulla busta numero 2 e sulla busta numero 3). Egli è Silver Surfer, una sorta di beach boy tutto cromato, (o un Ken di Barbie dopo una terribile seduta di chemio) che uno si aspetterebbe di vedere avvitato sul cofano di una Mustang del '75 e invece se ne va in giro per l'Universo a distruggere mondi dopo mondi per sfamare il suo cattivissimo padrone, un tal Galactus. Costui è una sorta di oloturia nebulosa con gravi disfunzioni a livello nutrizionale che, al posto di prendere appuntamento da un dietologo di quelli bravi, decide di comparire nel film, ma solo verso la fine, giusto quando viene il tempo per lei di essere uccisa (ops, vi ho raccontato il finale...merda, scusate).
Qua e là compaiono anche altri personaggi del tutto marginali ma comunque degni di nota come:
-il vero cattivo di turno, che presumo sia stato ripescato dal primo film (ve l'ho detto, non l'ho visto): uno che scappa da un lebbrosario a Praga, guarisce grazie ai bagni termali del Polo, e poi va a rompere le balle ai Fantastici 4 cercando nel frattempo di ciulare la tavola a Silver Surfer. Ma compratene una tua, cazzo!
-un generale nero che serve al regista per levarsi gli scrupoli di coscienza sulla parità dei diritti e sul tema del politically correct. Ma che poi, essendo nero, muore. Riflessione mia personale: ma per vedere un nero che non muoia in un film bisogna per forza ripiegare su Willy il Principe di Bel Air?
- un capitano dell'aviazione molto figa, ma anche molto figa di legno.
- la conduttrice americana di Verissimo, che ovviamente è molto più gnocca di quella italiana.
- mio cugino Armando che ha fatto la comparsa. Ma in un altro film.
Insomma, bellammerda. Ma l'alternativa erano i Robinson, e non quelli di Bill Cosby, quindi devo solo reputarmi fortunato...
6 commenti:
ahahah grande recensione.
Per vedere un negro che non muore ti consiglio di andarti a vedere il trailer di "I'm LEGEND" (con Will Smith ahah come il principe di cui tu parli, forse Will Smith è l'unico negro che non muore mai. Ma è perchè cerca la felicità probabilmente).
Comunque... parliamo di Galactus. Nel fumetto è un figo, di una razza aliena antichissima, alto 10 metri e simile ad un Transformer (altro film da vedere, ti prenoto) viola e con una torre in testa. Ha 4 araldi potentissimi e Silver Surfer è solo uno dei 4. Che oltre tutto è più forte di Superman (sai quelle storie dei fumetti fusion dove ci sono Batman che dà ordini a Superman perchè Batman ha cervello e Superman no e ci sono decine di eroi alla cazzo tutti insieme? è per quello che so che Silver Surfer è più forte di Superman ed è anche più figo).
Alla fine col cazzo che lo ammazzano Galactus, fanno un accordo per cui lui va a mangiarsi mondi disabitati e salva la terra, perchè Silver Surfer è andato a prendere sul suo pianeta natale una specie di disintegratore cosmico che lo avrebbe ucciso, distruggendo anche mezza galassia, ma il bluff ha funzionato.
Insomma sarebbe stata una trama da fantascienza paura, se non ci fosse stata metà del film su Jessica che si fa seghe mentali prematrimoniali e gli altri che fanno i comici. E' un film consigliato fino ai 12 anni, poi rompe... Ottima la comparsata del cattivo che sarebbe poi quello di Nip and Tuck (in sto film ci sono i miei due telefilm preferiti: the shield e nip/tuck), e che è tutto butterato per la regola del contrappasso: da una parte fa il chirurgo plastico, dall'altra avrebbe bisogno di una plastica.
Vabbè, la prossima volta, coi Transformers, resteremo delusi ma risuoneranno insulti e bestemmie all'indirizzo di quel coglione stronzo di Spielberg.
don
www.giovannivagnone.it
In realtà i fantastici 4 e silver surfer è un film comico e come tale va visto, non ha nessun'altra funzione... Tra l'altro qualcuno mi spiega perché Silver surfer senza tavola è fatto di carbonio? D'accordo che deve essere leggero e robusto per muoversi fra i mondi da distruggere per dar da mangiare alla nebulosa con dubbi gusti alimentari, però poteva usare qualcosa di meno costoso per costruirsi, tenendo conto che fa tutto per salvare il suo mondo dove c'è la sua amata, magari se risparmiava qualcosa poteva pure farsi costruire gli attributi...
E, visto che siamo alla fine, metto una premessa fondamentale: neanch'io avevo visto il primo film, ma mi hanno detto che era peggio...
Ale, sei troppo ingegnere dentro. Non puoi interrogarti anche sul materiale di cui è composto Silver Surfer! No buono! Smettila! Ti serve una vacanza...
Non so perchèmai me l'abbia cancellato... per fortuna ha salvato i commenti. Ora l'ho ripristinato... tornate a commentare. Vi voglio caustici
Mi basta anche la gnocca del film, al limite mi accontento anche di quella che è figa di legno (anche se so benissimo che il suo uomo ideale e penocchio)...
Ma il capitano gnocca dell'aviazione non voleva dargliela all'uomo torcia perchè sapendosi figa di legno sapeva di non essere ignifuga e aveva paura di prendere fuoco quando l'altro veniva?
E, soprattutto, qualcuno sa cosa succede nei rapporti tra l'uomo con una brutta dermatite che lo fa sembrare pietra e la sua donna nel momento topico? Frana, contagia lei osi sfalda come una massa di fango instabile e informe sommergendola?
Oddìo, sono riflessioni sulle quali non avevo mai convogliato la mia attenzione. Sinceramente non saprei cosa rispondere, se non rifarmi all'antica saggezza popolare: "Osteria numero mille..." ecc ecc ecc
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